Pugno duro nei cieli contro chi disturba in volo: daspo e multe fino a 20.000 euro

Scritto il 24/11/2025
da Valentina Menassi

Il nuovo decreto introduce sanzioni più severe e divieti d’imbarco pluriennali per i passeggeri che ostacolano la sicurezza del volo

Un cielo più sicuro passa anche da chi ci viaggia dentro. È con questa convinzione che la Francia ha deciso di irrigidire drasticamente le regole contro i passeggeri indisciplinati. Il nuovo decreto, pubblicato l’8 novembre sulla Gazzetta Ufficiale, introduce multe che possono raggiungere i 20.000 euro e persino divieti di imbarco pluriennali per chi mette a rischio la sicurezza del volo. Una stretta necessaria, spiegano le autorità, di fronte al numero crescente di episodi segnalati in tutta Europa, dove ogni mese si registrano centinaia di comportamenti problematici a bordo.

La stretta francese contro i passeggeri indisciplinati

La Francia ha avviato una vera e propria offensiva contro il comportamento scorretto a bordo degli aerei. Con l’entrata in vigore del nuovo decreto, i passeggeri che non rispettano le regole di sicurezza rischiano multe fino a 20.000 euro e, nei casi più seri, il divieto d’imbarco per un periodo che può arrivare a quattro anni. Secondo le autorità francesi, la misura risponde a un fenomeno in crescita: in Europa vengono registrati tra i 200 e i 500 episodi mensili legati a comportamenti problematici dei passeggeri.

Le infrazioni più gravi e il nuovo regime di sanzioni

Le sanzioni pecuniarie partono da 10.000 euro per la prima violazione e arrivano a 20.000 in caso di recidiva. Le multe riguardano l’uso di dispositivi elettronici vietati durante il volo, l’ostacolo al lavoro dell’equipaggio o alle procedure di sicurezza e il rifiuto di rispettare le istruzioni impartite a bordo. Il decreto introduce anche una banca dati nazionale che permetterà alle compagnie con licenza francese di segnalare i passeggeri problematici. Il tutto si aggiunge alle norme già previste dal codice penale, che possono portare fino a cinque anni di carcere e 75.000 euro di multa nei casi più gravi.

La posizione del governo francese: “Sicurezza non negoziabile”

Il ministro dei Trasporti, Philippe Tabarot, ha ribadito l’importanza della sicurezza in volo come priorità assoluta. Ha sottolineato come i comportamenti di disturbo rappresentino un rischio concreto: interferiscono con il lavoro dell’equipaggio e compromettono la gestione del volo. Secondo Tabarot, il nuovo decreto offre strumenti più rapidi ed efficaci per intervenire e manda un messaggio chiaro: atteggiamenti di questo tipo non saranno più tollerati.

Il caso Ryanair, quando la “tolleranza zero” diventa realtà

La stretta francese si inserisce in un clima europeo sempre più attento ai comportamenti antisociali nei cieli. Un caso simbolico risale all’inizio del 2024, quando Ryanair ha avviato un’azione legale contro un passeggero ritenuto responsabile della deviazione di un volo tra Dublino e Lanzarote, costretto ad atterrare a Porto. L’episodio del 9 aprile ha causato ritardi, costi aggiuntivi per l’assistenza e una notte in hotel per 160 passeggeri. La compagnia ha chiesto 15mila euro di risarcimento, mantenendo l’anonimato del passeggero e definendo il comportamento “imperdonabile”. Ryanair ha ribadito la sua politica di tolleranza zero verso chi compromette la sicurezza, affermando che continuerà ad agire legalmente in casi simili.