Lo Stato maggiore della Lega si ritrova a Cervia sotto la torre San Michele per la consueta festa estiva del partito in Romagna. Dopo la prima serata con la partecipazione di Matteo Salvini, venerdì sono intervenuti due ospiti di peso come Luca Zaia e Matteo Piantedosi. Tra il pubblico che riempie la piazza sul porto canale di Cervia c’è attesa per le parole del governatore del Veneto sulle elezioni regionali ma è anche il giorno in cui la corte europea ha reso nota la sentenza sul protocollo Italia-Albania sui migranti. È proprio il Ministro dell’Interno a ribadire la linea del governo sull’immigrazione: “sui Cpr andremo avanti, rassicuro tutti i cittadini: siamo convinti che il pronunciamento della Corte europea non ci abbia bloccato, non lo ha fatto sicuramente per la funzione dei Cpr come luogo dove effettuare le espulsioni anche di persone che non sono entrate nell'immediatezza”.
Intervistato dalla direttrice del Quotidiano Nazionale Agnese Pini, Piantedosi definisce quella della Corte di Giustizia Ue.
“Una sentenza che fa emergere quello che non io ma l'Economist ha detto della conclamata inadeguatezza della normativa internazionale che disciplina il diritto di asilo" rivolgendo un monito a “chi festeggia” per il pronunciamento: “Nel subordinare il potere politico al singolo giudice, nel mio modo di vedere, anche i rappresentanti dell'opposizione avrebbero poco da festeggiare”. Nell’intervento del Ministro c’è spazio anche per questioni più legate alla politica interna come i risultati delle zone rosse nelle città e, nella staffetta sul palco con il governatore del Veneto Zaia, lancia l’idea: “lo vedrei benissimo al governo perché è un amministratore esperto, è una persona determinata. O potrebbe fare qualche altra cosa per il suo territorio".
Una dichiarazione che rappresenta un’ideale staffetta a Zaia incalzato dalla vicedirettrice del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia sulla presentazione di una propria lista e sul suo futuro politico lasciando aperte più possibilità: “vedremo cosa accadrà e cosa farò”.
Poi aggiunge: “la lista civica mi ha sempre seguito con diversi nomi. Quello che faccio fatica a spiegare anche al tavolo romano è che non è un soggetto politico. Alle ultime elezioni è servita a portare 43 consiglieri alla nostra maggioranza e sette all'opposizione. Quindi è un'opportunità per dare più consiglieri e più forza a questa maggioranza e per portare più soggetti alle urne. Se il centrodestra corre senza, il risultato sarà che la maggioranza avrà 30 consiglieri e 20 l'opposizione".
Parole pronunciate non prima di aver ringraziato i veneti arrivati a Cervia per ascoltarlo. Mentre è seduto tra i tavolini in attesa del suo intervento chiacchierando con il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, è un continuo via vai di persone che gli chiedono selfie e, immancabile, compare anche la bandiera veneta. Nel panel conclusivo della giornata c’è poi spazio per gli interventi del Ministro della Disabilità Alessandra Locatelli, del vice segretario federale Silvia Sardone e di Mirko De Carli del Popolo della famiglia.
Ma la festa della Lega Romagna continua fino a domenica con gli interventi previsti, tra gli altri, dei ministri Giancarlo Giorgetti e Giuseppe Valditara e un confronto tra i governatori Massimiliano Fedriga e Michele De Pascale. Esprime parole di soddisfazione a “Il Giornale” per la riuscita dell'evento il segretario della Lega Romagna, l’onorevole Jacopo Morrone: “sono soddisfatto della risposta della gente, numerosa, attenta e entusiasta, alle prime due serate della nostra Festa a Cervia. Un appuntamento che intendiamo continuare come punto fermo della nostra presenza in un territorio dove la sinistra domina da un settantennio. La Lega è certamente una forza politica che non teme di parlare di argomenti scomodi. In Italia e in Romagna ci sono problemi seri di sicurezza collegati anche all’immigrazione irregolare, da anni sottovalutati dalla nomenklatura di sinistra. Ma è proprio sulla sicurezza, sulla libertà garantita della nostra civiltà occidentale e su una giustizia giusta che poggia il futuro del Paese”.